Nuovi record di presenza per l’aeroporto “Falcone-Borsellino” di Palermo. Lo scalo di Punta Raisi infatti ha raggiunto, con oltre un mese di anticipo rispetto al 2017 (10 settembre), quota quattro milioni di passeggeri in transito. Il picco massimo si è avuto sabato scorso con oltre duecento movimenti (voli in entrata e in uscita) e quasi 30mila passeggeri transitati dallo scalo palermitano.
Da inizio anno la crescita del traffico passeggeri viaggia a doppia cifra: +16,8% (+560mila passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2017). Ad agosto +14,4%, con 50mila passeggeri in più rispetto ai primi quindici giorni di agosto 2017. Nello scorso week end ci sono stati 580 movimenti e 80mila passeggeri in transito.
La componente internazionale dei passeggeri è sempre più consistente – dice Fabio Giambrone, presidente della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino – oggi il trend di crescita dei passeggeri internazionali segna +26,55%, grazie alla maggiore offerta di destinazioni, supportata dalle nuove compagnie aeree operative nel nostro scalo – che ricordiamo avere due piste, di cui una di oltre 3.300 metri in grado di far atterrare i grandi aerei – e all’incremento del coefficiente di riempimento dei voli”.
Nel primo semestre l’aeroporto di Palermo è stato il secondo aeroporto tra i dieci scali italiani, primo in Sicilia, per crescita percentuale di passeggeri, dopo Napoli, e si è classificato al nono posto nella top ten degli aeroporti nazionali, sorpassando l’aeroporto di Ciampino.
“L’obiettivo dei sette milioni di passeggeri nel 2018 è alla nostra portata. Nel 2013, quando sono stato nominato presidente in Gesap, i passeggeri erano 4,3 milioni. Da allora abbiamo fatto tanta strada, l’aeroporto ha cambiato pelle. Oggi le compagnie aeree ci cercano, prima eravamo noi a cercarle”, conclude il presidente della Gesap.
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