Ancora guai per la Ryanair.


Ieri è stato un sequestrato un aereo della compagnia irlandese low cost dall’aviazione francese (Dgac) poco prima del decollo dall’aeroporto di Bordeaux a causa di un contenzioso aperto sui sussidi ricevuti dalla compagnia aerea. I 149 passeggeri, presenti sull’aereo, sono stati fatti scendere e cinque ore dopo sono stati trasferiti su un altro volo della stessa compagnia.

L’autorità dell’aviazione civile francese ha messo a terra il Boeing 737, interrompendo i piani di viaggio dei 149 passeggeri prenotati sul volo 1783 per Stansted. Ai viaggiatori è stato detto informalmente dai funzionari francesi che l’aereo era stato sequestrato a causa di un debito non pagato e non sono mancate le polemiche. Come riporta l’Independent la controversia è incentrata sui pagamenti effettuati a Ryanair durante il suo uso di breve durata dell’aeroporto di Angoulême nel sud-ovest della Francia, sulle quali la Commissione europea ha stabilito un risarcimento.

Il volo ha subito un grave ritardo: sarebbe dovuto arrivare a Londra alle 18, invece l’atterraggio c’è stato alle 23,30. Secondo le norme sui diritti dei passeggeri aerei europei, ciascuno dei passeggeri dovrebbe ottenere un risarcimento pari a 250 euro, che per Ryanair significherà una spesa di quasi 38 mila euro.

Credits: ©ilmessaggero.it

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