Una testata all’assistente di volo, l’intervento della polizia, il fermo e il trascinamento per alcuni metri dell’autore della violenza davanti allo sguardo incredulo di oltre cento passeggeri seduti in aereo dopo ore di attesa per il volo in forte ritardo. Momenti di tensione e di panico la notte scorsa all’aeroporto «Charles de Gaulle» di Parigi a bordo dell’Airbus A320 della compagnia low cost easyJet. Alla base del gesto ci sarebbe anche un alto tasso alcolico nel corpo del viaggiatore fatto scendere con la forza, come mostra il video — pubblicato su Twitter — da Emma che precisa di non esserne l’autrice.

Secondo diversi testimoni la tensione a bordo è aumentata quando è stato annunciato il forte ritardo del volo U2 3833 con destinazione Palma di Maiorca a causa delle restrizioni del traffico aereo. A quel punto più di un passeggero avrebbe trascorso il tempo bevendo alcolici in uno dei bar dell’aeroporto. Quando finalmente il velivolo è arrivato al gate ed è stato effettuato l’imbarco il personale di volo ha chiesto a quattro viaggiatori di lasciare l’aeromobile perché in evidente stato di alterazione. Di fronte alle resistenze degli individui è stato chiesto l’intervento delle forze dell’ordine francesi. Che hanno scortato i quattro a terra. Ma è a quel punto che un quinto passeggero si scaglia contro un assistente di volo dandogli una testata. Non è chiaro se il quinto fosse nello stesso gruppo dei quattro. Quello che è certo è che nel video si sentono le urla di alcuni viaggiatori mentre i poliziotti placcano e trascinano il violento all’esterno del velivolo. Il volo doveva decollare venerdì 29 giugno alle 21.10. Ma alle 3 di notte viene annunciato ai presenti che ci sarebbe stato un ulteriore ritardo. Poco dopo il volo viene ufficialmente cancellato, per venire poi riprogrammato con partenze alle 10.45 di sabato 30 giugno, cioè 13 ore e 35 minuti dopo, come confermato anche dal sito specializzato FlightStats. «Siamo a conoscenza dell’incidente che si è verificato a bordo di un nostro aereo prima del decollo e che ha causato molto disagio al nostro personale e ai passeggeri», spiega un portavoce di easyJet. «La polizia è stata chiamata per dare una mano agli assistenti di volo e portare via il viaggiatore violento. Non tolleriamo questo tipo di comportamento e faremo di tutto perché il caso finisca in tribunale». La vicenda riapre il tema degli alcolici serviti in aeroporto prima di partire. L’anno passato diverse compagnie aeree europee — con in testa Ryanair — avevano chiesto di limitare la vendita del prodotto almeno in alcune fasce orarie. «Non è giusto che gli scali guadagnino dalla vendita illimitata degli alcolici ai viaggiatori lasciando poi ai vettori il compito di gestirli quando sono ubriachi», si è lamentato Kenny Jacobs, il capo del marketing della principale low cost europea. «Questo diventa particolarmente problematico quando il volo è in ritardo per questo chiediamo che non vengano serviti alcolici non solo la mattina, ma anche a chi ha il proprio collegamento in ritardo». Secondo la Iata, l’associazione internazionale che riunisce oltre l’80% delle compagnie aeree, nel 2016 (ultimo dato disponibile) ci sono stati 9.837 incidenti a bordo, in calo del 10% rispetto all’anno prima e pari a una segnalazione ogni 1.434 voli. Ma se il numero scende, aumenta il tasso medio di violenza, tant’è vero che il 12% degli incidenti ha visto un assalto fisico (+11% sul 2015). L’abuso di alcol, poi, è il problema numero uno: 3.288 passeggeri — cioè un terzo del totale — sono stati segnalati perché ubriachi e tra questi 444 si sono resi protagonisti anche di un’aggressione fisica nei confronti di un altro viaggiatore o di un personale di cabina. «Si tratta di dati che riguardano 190 compagnie aeree, quindi il numero reale è significativamente più alto», ha spiegato Tim Colehan della Iata quando l’associazione ha presentato i dati a Ginevra lo scorso dicembre.

Credits: ©CorrieredellaSera

Call Now ButtonChiamaci ora