Momenti di panico per i 180 passeggeri di un volo diretto a Ibiza: prima del decollo a bordo ha preso fuoco un telefonino cellulare
Barcellona, 31 luglio 2018 – Ore 15, 15, a bordo del volo Ryanair RYR8841 tutti i 180 passeggeri si preparano alla partenza. Destinazione Ibiza, la meta vacanziera sognata per tutto l’anno. Ma pochi minuti prima del decollo, scatta l’allarme incendio: il fumo inizia a salire nella cabina, gettando comprensibilmente nel panico i passeggeri. Cos’era successo? Un telefono cellulare, caricato da una batteria esterna, aveva preso fuoco in cabina.
La scena testimoniata dal video di uno dei ‘sopravvissuti’ sarebbe buffa, se non si fosse trattato di un’emergenza che fa paura: come vuole il protocollo in questi casi, tutti sono stati invitati a raccogliere i loro effetti personali e a uscire servendosi degli scivoli gonfiabili. L’ordine ha dato luogo a una ruzzolata collettiva, con persone che scendevano senza aspettare che il passeggero precedente fosse del tutto sceso e si incastravano a grappoli sullo scivolo rimbalzante, in un groviglio di braccia-gambe-bagagli. Lo scivolo di emergenza funziona come i castelli gonfiabili per bambini nei parchi, che sono fatti apposta per provocare l’effetto-rimbalzo
Alla fine per fortuna nessuno si è fatto male, anche se molti tra quelli che erano a bordo del boeing 737 diretto verso il mare non si saranno addormentati facilmente, quella notte, pensando a cosa sarebbe successo se l’aereo, anziché a terra, fosse già decollato.
Comunque sia, dopo lo scampato pericolo, i passeggeri frastornati dalla scivolata sono stati trasferiti al terminal e l’equipaggio di cabina ha rilevato l’oggetto causa del principio d’incendio. La società ha annunciato che “sta lavorando per organizzare un aereo di riserva per riorganizzare i passeggeri nel più breve tempo possibile”.
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