Il viaggio di ritorno organizzato “su gomma” dai genitori dopo un’odissea durata quasi tre giorni nell’aeroporto di Stansted.
Sono arrivati nel pomeriggio di domenica a Magenta con tre mini van i trenta adolescenti che erano rimasti bloccati all’aeroporto londinese di Stansted da giovedì pomeriggio a causa di problemi non meglio precisati all’aereo Ryanair che li avrebbe dovuti riportare in Italia dopo due settimane di vacanza studio in Inghilterra.
Il primo disguido subito dopo l’imbarco: due ore di attesa a bordo del velivolo e l’annuncio che la partenza era stata annullata, con la motivazione della mancanza del personale. Ryanair ha fatto scendere tutti dall’aereo offrendo una stanza in albergo per la notte tra giovedì e venerdì, promettendo che il giorno successivo il volo sarebbe partito.
Così, venerdì pomeriggio la comitiva si è nuovamente imbarcata sull’aereo, poi fatta sbarcare per mancanza di personale di terra. E qui è accaduto l’incredibile: i ragazzi, contrariamente alla notte precedente, sono rimasti in balìa di sé stessi (ricordiamo che stiamo parlando di un gruppo di minorenni) e sono stati costretti a trascorrere in aeroporto la notte tra venerdì e sabato.
E sabato i genitori hanno deciso di prendere in mano la situazione organizzando il ritorno su gomma, con tre mini van per tutti. Così è stato: i pulmini Mercedes hanno recuperato la comitiva e, attraversando il Canale della Manica, hanno affrontato un viaggio di circa 20 ore da Londra a Magenta per riportare a casa tutti. C’è da scommettere che verranno chiesti i risarcimenti per questa odissea.
La nota di Ryanair
Il 30 luglio è arrivata una nota dell’ufficio stampa di Ryanair che ricostruisce l’intera vicenda specificando che il volo è stato cancellato giovedì 26 luglio a causa di alcuni problemi di handling all’aeroporto di Stansted; successivamente, nella notte del 27 luglio, si è abbattuto un temporale a causa del quale la compagnia è stata costretta a cancellare alcuni voli, tra cui lo stesso che sarebbe dovuto partire il 26.
Infine, sabato 28 luglio, ulteriori avverse condizioni metereologiche e carenza di personale hanno provocato ulteriori ritardi e cancellazioni. “I clienti coinvolti – si legge nella nota – sono stati contattati tramite email ed SMS e avvisati circa le loro opzioni di rimborso o trasferimento gratuito sul prossimo volo disponibile”.
Ryanair – conclude la nota – si scusa sinceramente con tutti i clienti coinvolti da queste cancellazione causate dal maltempo e dagli ATC, che sono completamente fuori dal nostro controllo”.
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